Dietro ogni evento spettacolare, dal concerto sinfonico al festival underground, si nasconde una complessa rete di tensioni, tempi stretti, emozioni concentrate e una costante corsa contro l’imprevisto. Chi opera nel campo tecnico – fonici, tecnici luci, video operatori, macchinisti – vive spesso sulla linea sottile tra efficienza e affanno.
Questo articolo vuole offrire strumenti concreti per affrontare lo stress prima e dopo un evento, e soprattutto per instaurare rapidamente un rapporto empatico con artisti, attori e registi, creando le condizioni per un ambiente sereno e produttivo.
Lo stress pre-evento: preparazione, previsione, presenza
La gestione tecnica è anche gestione mentale
- Checklist di sopravvivenza: ogni fase deve essere schematizzata in anticipo.
- Strategie di centratura: pause brevi, respirazione profonda, rilassamento mirato.
Nutrizione ed energia sostenibile
Lo stress fisico agisce sulla lucidità mentale. Ecco cosa significa mangiare in modo equilibrato:
- Panino integrale con tacchino e avocado
- Mix di frutta secca e fresca (es. banana + mandorle)
- Ciotola fredda con farro, ceci e verdure
- Yogurt con semi di chia
Evita snack industriali, bibite zuccherate e bevande energetiche: il crollo arriva nel momento meno opportuno.
Il post-evento: decompressione, elaborazione, equilibrio
Scaricare senza svuotarsi
Evita di analizzare subito gli errori. Crea uno spazio neutro di decompressione e fissa un momento il giorno dopo per una riflessione tecnica lucida.
Stabilire rituali di recupero
Alcuni esempi: doccia calda con musica rilassante, scrivere un pensiero, condividere un messaggio positivo.
Capire il tipo di artista (o regista) che hai di fronte
Ogni artista ha un linguaggio emotivo diverso. Ecco le principali tipologie e come relazionarsi:
- L’Ansioso
- Mostra tensione, ripete domande. Rassicura con calma e routine prevedibili.
- Il Perfezionista
- Esigente e critico. Dimostra precisione e rispondi con chiarezza, non con sottomissione.
- Il Demotivato
- Poco coinvolto. Non forzare la comunicazione, lavora con rispetto e silenzio operativo.
- Il Carismatico
- Socievole, ma dispersivo. Accoglilo, ma guida la comunicazione verso la concretezza.
- Il Dominante
- Vuole il controllo. Rispondi con assertività tecnica, proponi soluzioni chiare.
- Il Collaborativo
- Disponibile, dialogante. Crea sinergia, valorizza il rapporto.
Creare empatia in 5 minuti: le prime impressioni contano
- Presentati con nome e ruolo
- Offri supporto senza invadere
- Mostra attenzione ai dettagli
- Comunica anche con la postura
- Resta visibile e disponibile
Conclusione
La gestione dello stress e delle relazioni interpersonali è parte integrante della professionalità tecnica. Coltivare empatia, comunicazione efficace e capacità di adattamento significa contribuire, in modo invisibile ma essenziale, al successo dell’intero spettacolo.